Dimensionamento delle scuole dell’infanzia: riunito il Tavolo regionale


ANCI Lombardia ha invitato i propri rappresentanti nei 12 tavoli territoriali il 18 febbraio a un incontro con il Dipartimento istruzione
Il 31 gennaio scorso si sono chiuse le iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2020/21 e in Lombardia si sta iniziando a programmare l’offerta di servizi educativi e scolastici.
Come previsto da un Protocollo sottoscritto da ANCI Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale, FISM Lombardia e Regione, i quattro enti firmatari hanno costituito un tavolo regionale di coordinamento e 12 tavoli territoriali, uno per ogni provincia, in cui sono presenti i rappresentanti dei territori, Amministrazioni Provinciali comprese, considerando che la competenza del dimensionamento è posta in capo agli enti locali.

Il 4 febbraio si è riunito il Tavolo regionale, per coordinare le iniziative relative al dimensionamento delle scuole dell’infanzia.
Erano presenti Loredana Poli, Presidente del Dipartimento Istruzione, Educazione e Edilizia scolastica di ANCI Lombardia; Luca Volontè, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, che si occupa di organici del personale; Gianpiero Redaelli, Presidente di FISM Lombardia e i rappresentanti di Regione.
L’incontro ha consentito di mettere a fuoco i principali obiettivi del tavolo:
1. Quantificare la domanda di servizi educativi per la fascia 3-6 anni, alla luce delle iscrizioni pervenute;
2. Analizzare i dati degli iscritti, soprattutto se si riscontrano liste d’attesa e richieste di apertura di nuove sezioni statali;
3. Censire i centri di erogazione dei servizi presenti nei territori;
4. Ottimizzare le risorse a disposizione (sia nel sistema delle paritarie, che coprono il 53 % del fabbisogno regionale, sia in quello statale), nell’ottica della generalizzazione del servizio e della coprogrammazione tra sistema pubblico paritario e statale;
5. Valutare la programmazione dei servizi considerando il sistema educativo 0-6 anni nel suo complesso, come previsto dal Decreto Legislativo n. 65/2017, attuativo della legge su “La buona scuola”;
6. Considerare le criticità dovute al forte calo demografico in corso, soprattutto per quanto riguarda i piccoli Comuni, i Comuni montani, le aree disagiate e le conseguenti nuove esigenze di trasporto scolastico;
7. Verificare gli interventi di edilizia scolastica necessari per garantire spazi idonei a tutte le scuole dell’infanzia;
8. Monitorare le condizioni degli edifici scolastici esistenti per il primo grado di istruzione e considerare le opportunità di avvio di nuovi ambienti di apprendimento e di riduzione del numero di alunni per classe, compatibilmente con le risorse a disposizione;
9. Avviare una riflessione sui requisiti dei “poli per l’infanzia”;
10. Stabilizzare le Sezioni Primavera, per i bambini dai 24 ai 36 mesi, servizio gestito in massima parte dalle Scuole dell’infanzia paritarie.

La Presidente Poli ha ricordato l’importanza di offrire a tutti i bambini e le bambine una scuola di qualità e di prossimità, scuola che non è solo un centro di erogazione del servizio educativo ma è presidio del territorio, luogo di incontro e formazione per minori e adulti e, nel caso dei piccoli comuni, unico polo di socializzazione presente.
ANCI Lombardia ha invitato i propri rappresentanti nei 12 tavoli territoriali ad un incontro con il Dipartimento Istruzione, fissato per martedì 18 febbraio, per fornire le opportune indicazioni a tutti i territori.
L’Ufficio Scolastico Regionale inviterà tutti gli Uffici Scolastici Territoriali a convocare i tavoli entro la fine del mese di febbraio, per una prima valutazione dei dati degli iscritti (che ciascuna realtà provinciale sta quantificando in questi giorni) e per avviare le iniziative concordate


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