Scuola, esame terza media al via per quasi 580mila studenti.Più rigore nell’ammissione. “Lode” per meritevoli
Si è svolta oggi la prima prova scritta degli esami di Stato di terza media, che coinvolgono quest’anno 579.869 studenti.
I ragazzi dovranno sostenere quattro prove scritte (Italiano, Matematica ed elementi di scienze e tecnologia, Lingua straniera e la Prova Nazionale INVALSI), più il colloquio conclusivo su tutte le materie affrontate nell’ultimo anno. Nelle scuole che prevedono l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria, gli studenti sosterranno un’ulteriore prova scritta su questa materia. La prova INVALSI, il test predisposto dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d’Istruzione e Formazione su mandato del Ministro, si svolgerà in tutti gli istituti giovedì 17 giugno, unica data stabilita dal MIUR per l’esame.
Il calendario per le altre prove infatti è fissato dai singoli Dirigenti scolastici, sentito il Collegio
dei docenti. Il test INVALSI è una prova oggettiva e semistrutturata (composta cioè da quesiti a risposta multipla e aperta) elaborata per verificare, sulla base di parametri standard, il livello
di apprendimento conseguito dagli studenti.
Le materie oggetto del test saranno Italiano e Matematica.
Per la prima volta anche questa prova farà media e concorrerà quindi alla determinazione del punteggio finale. Ammissione all’esame Più rigore, necessaria la sufficienza in tutte le materie Come per la Maturità, per essere ammessi all’Esame di terza media è necessario conseguire la sufficienza (6/10) in tutte le materie, compreso il voto in condotta. Valutazione dell’esame Il punteggio finale è determinato dalla media tra il voto di ammissione, il punteggio conseguito in ciascuna prova scritta, compreso il test INVALSI, e quello raggiunto nella prova orale. Sia il voto finale, sia il punteggio di ciascuna prova dell’esame saranno espressi in decimi.“Lode” agli studenti meritevoli Agli studenti particolarmente meritevoli, che a conclusione di tutte le prove previste dall’esame raggiungono il punteggio finale di 10/10, la Commissione può assegnare la Lode.
Comunicato stampa MIUR
I ragazzi dovranno sostenere quattro prove scritte (Italiano, Matematica ed elementi di scienze e tecnologia, Lingua straniera e la Prova Nazionale INVALSI), più il colloquio conclusivo su tutte le materie affrontate nell’ultimo anno. Nelle scuole che prevedono l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria, gli studenti sosterranno un’ulteriore prova scritta su questa materia. La prova INVALSI, il test predisposto dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d’Istruzione e Formazione su mandato del Ministro, si svolgerà in tutti gli istituti giovedì 17 giugno, unica data stabilita dal MIUR per l’esame.
Il calendario per le altre prove infatti è fissato dai singoli Dirigenti scolastici, sentito il Collegio
dei docenti. Il test INVALSI è una prova oggettiva e semistrutturata (composta cioè da quesiti a risposta multipla e aperta) elaborata per verificare, sulla base di parametri standard, il livello
di apprendimento conseguito dagli studenti.
Le materie oggetto del test saranno Italiano e Matematica.
Per la prima volta anche questa prova farà media e concorrerà quindi alla determinazione del punteggio finale. Ammissione all’esame Più rigore, necessaria la sufficienza in tutte le materie Come per la Maturità, per essere ammessi all’Esame di terza media è necessario conseguire la sufficienza (6/10) in tutte le materie, compreso il voto in condotta. Valutazione dell’esame Il punteggio finale è determinato dalla media tra il voto di ammissione, il punteggio conseguito in ciascuna prova scritta, compreso il test INVALSI, e quello raggiunto nella prova orale. Sia il voto finale, sia il punteggio di ciascuna prova dell’esame saranno espressi in decimi.“Lode” agli studenti meritevoli Agli studenti particolarmente meritevoli, che a conclusione di tutte le prove previste dall’esame raggiungono il punteggio finale di 10/10, la Commissione può assegnare la Lode.
Comunicato stampa MIUR
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