Firmato dai ministri Gelmini e Tremonti il decreto sugli scatti di anzianità

IUniScuoLa: Ecco Decreto Interministeriale 14 gennaio 2011, n. 3
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
DISPOSIZIONI SULLA DESTINAZIONE DELLE SOMME DI CUI ALL’ART. 64, COMMA 9, DELLA LEGGE 133 DEL 2008 IN APPLICAZIONE DELL’ART. 8, COMMA 14 DELLA LEGGE 30 LUGLIO 2010, N. 122 .

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
di concerto con
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

VISTO il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ed in particolare l’articolo 64, che prevede, al
comma 3, la predisposizione da parte del Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca, di un piano programmatico di interventi volti ad una maggiore
razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili e che conferiscano una maggiore
efficacia ed efficienza al sistema scolastico e, al comma 4, in attuazione del piano e
nel quadro di una più ampia revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico del sistema scolastico, l’emanazione di regolamenti governativi, ai sensi
dell’articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988 e successive modificazioni,
per la ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso
la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orario;
VISTO il piano programmatico predisposto dal Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi
dell’articolo 64, comma 3, del citato decreto legge n. 112 del 2008, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008;
VISTO il comma 6 del citato art. 64 che prevede “fermo restando il disposto di cui
all'articolo 2, commi 411 e 412, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dall'attuazione
dei commi 1, 2, 3, e 4 del presente articolo, devono derivare per il bilancio dello
Stato economie lorde di spesa, non inferiori a 456 milioni di euro per l'anno 2009, a
1.650 milioni di euro per l'anno 2010, a 2.538 milioni di euro per l'anno 2011 e a
3.188 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2008
con il quale è costituito il comitato di verifica tecnico-finanziaria composto dai
rappresentanti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del
Ministero dell'economia e delle finanze, con lo scopo di monitorare il processo
attuativo delle disposizioni di cui all’art. 64 della legge 133 del 2008, al fine di
assicurare la compiuta realizzazione degli obiettivi finanziari ivi previsti,
segnalando eventuali scostamenti per le occorrenti misure correttive;
CONSIDERATO che ai sensi del comma 9 del più volte citato art. 64 “una quota parte
delle economie di spesa di cui al comma 6 è destinata, nella misura del 30 per cento,
ad incrementare le risorse contrattuali stanziate per le iniziative dirette alla
valorizzazione ed allo sviluppo professionale della carriera del personale della
Scuola a decorrere dall'anno 2010, con riferimento ai risparmi conseguiti per
ciascun anno scolastico”;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 8, comma 14, del decreto legge 31 maggio 2010,
n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 la destinazione
delle risorse di cui all’art. 64, comma 9, deve essere “stabilita con decreto di natura non
regolamentare del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative”;
VISTO l’art. 9, comma 23, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che dispone “Per il personale docente,
Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) della Scuola, gli anni 2010, 2011 e 2012
non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi
economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti. È fatto salvo quanto previsto
dall’art. 8 comma 14”
CONSIDERATO che il combinato disposto dei citati art. 9, commi 1 e 23, e art. 8, comma
14, consente di destinare quota parte delle risorse di cui al più volte citato art. 64,
comma 9, al fine di considerare utile l’anno 2010 per la maturazione delle posizioni
stipendiali e dei relativi incrementi economici del personale docente, educativo e
ATA della scuola;
VISTA la nota prot. n. 24822 del 27 ottobre 2010 con la quale il Ministero dell'economia e
delle finanze – Ufficio di Gabinetto – trasmette il documento redatto dalla
Ragioneria Generale dello Stato recante la verifica delle economie di spesa previste
per effetto della riduzione del personale della scuola ai sensi dell’art. 64 , comma 9,
della legge 133 del 2008, per la quota parte di euro 351 milioni;
TENUTO CONTO che nella riunione del 3 dicembre 2010 il citato Comitato di verifica
tecnico-finanziaria, di cui all’art. 64 della legge n. 133 del 2008, ha confermato gli
esiti della predetta verifica redatta dalla Ragioneria Generale dello Stato;
SENTITE le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
DECRETA
Art. 1. Per i motivi espressi in premessa, le risorse di cui all’art. 64, comma 9, del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133, relative all’esercizio finanziario 2010, sono ripartite secondo le modalità di cui ai
successivi articoli 2 e 3.
Art. 2. La somma di euro 320 milioni è destinata al recupero dell’utilità dell’anno 2010 ai
fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi
economici del personale docente, educativo ed ATA.
Art. 3. La somma di euro 31 milioni è utilizzata per l’attivazione di due progetti di
sperimentazione, uno relativo alle modalità, criteri e strumenti per la valutazione delle
scuole per i processi di miglioramento della didattica e l’altro per premiare gli insegnanti
che si distinguono per un generale apprezzamento professionale all'interno di una scuola.
Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, provvede
alla definizione dei citati progetti e al riparto delle somme previste tra le specifiche
finalità.
Art. 4. Le risorse di cui all’art. 64, comma 9, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, relative agli esercizi
finanziari successivi al 2010, sono prioritariamente dedicate alle medesime finalità di cui
all’art. 2, entro il limite di quanto effettivamente reso disponibile ai sensi dell’ultimo
periodo del medesimo articolo 64 comma 9.
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELA RICERCA F.TO MARIASTELLA GELMINI -IL MINISTRO DELL’ ECONOMIA E DELLE FINANZE F.TO GIULIO TREMONTI

Commenti

Post popolari in questo blog

“Frena il Bullo”, convegno su bullismo e cyberbullismo a Milano il 25 ottobre

Settimana corta, qual è l’iter corretto per l’adozione? Quale ruolo al sondaggio delle famiglie?

A scuola in Europa: l’abbandono scolastico