Organici docenti: nessuna riduzione, ma compensazioni tra regioni

Il Mezzogiorno perderà 1.338 posti che andranno al Nord e al Centro

Da notizie sindacali sembra rientrata definitivamente l’intenzione ministeriale di ridurre per l’anno prossimo gli organici dei docenti di 2mila unità per poi restituirle in organico di fatto.
Complessivamente per il 2012-13 è confermata la quantità complessiva di posti e cattedre attivata in questo anno scolastico. Ma all’interno di questa quantità complessiva ci saranno compensazioni tra i settori e tra regioni con alcune che perderanno posti e altre che li acquisiranno.
Nella scuola dell’infanzia vi saranno 167 posti in meno; nella secondari superore il numero delle cattedre diminuirà di 450 unità.
Nella scuola secondaria di I grado e nella primaria, invece, i posti aumenteranno rispettivamente di 342 e 275 unità.
Le note dolenti riguarderanno le scuole di alcune regioni che, per effetto del calo demografico, perderanno posti come già avvenuto anche nello scorso anno.
Il Sud perderà complessivamente 957 posti, le Isole 381.
Il Nord Est ne guadagnerà 625, il Nord Ovest 435 e il Centro 278
, per un totale di 1.338 unità, cioè tanti come quelli che si perderanno nelle aree meridionali.
da tuttoscuola.com
martedì 27 marzo 2012

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