Scuola, trecento nuove richieste per sei posti: ecco i nuovi vertici dell'istruzione
Milano, riconfermato Bussetti. Si cambia a Lodi, Pavia, Lecco e Como. In reggenza Brescia, Cremona, Mantova e Monza
Milano, 22 aprile 2015 - Boom di
candidature per guidare la scuola lombarda, ma alla fine la new entry è una sola. Ieri, dopo la pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale dei decreti di riorganizzazione degli Uffici Scolastici
Regionali (Usr),
sono decaduti i vecchi incarichi. E da via Pola sono arrivate le nomine dei dirigenti
degli uffici centrali e degli ambiti territoriali, gli ex provveditorati. Sono state circa 300 le richieste per
un posto in prima fila nel mondo dell’istruzione della regione dell’Expo,
provenienti anche da alcuni dei nuovi presidi vincitori del concorso lo scorso
anno. Un numero record anche considerando che gli uffici dirigenziali messi a
bando erano 6 su 14. Altri 4 sono stati assegnati a dirigenti già di ruolo, mentre
gli ultimi 4 andranno in reggenza, compreso il secondo provveditorato più
importante della Lombardia: Brescia. Alcune attività della funzione regionale
saranno esercitate a livello territoriale.
Dopo sette giorni di interpello e due di lavoro a
pieno regime per le commissioni individuate dal direttore generale Delia
Campanelli, sono arrivate le nomine. Nella
sede centrale di via Pola, l’Ufficio I (Affari generali, Servizio legale e
Comunicazione) è stato assegnato
a Luciana Volta, l’Ufficio II (Valutazione
del sistema scolastica e dirigenti) a
Morena Modenini. Al provveditorato
di Milano viene riconfermato Marco Bussetti, a Varese Claudio Merletti, a
Sondrio Nicola Montrone, a Bergamo Patrizia Graziani. L’Ufficio territoriale di
Lodi va a Yuri Coppi, che
si prende in carico anche le attività finanziarie. Pavia passa a Letizia
Affatato, responsabile
anche per le scuole non statali e straniere. Lecco a Luca Volonté,che
prende il posto di Tiziano Secchi, e mantiene la delega sul personale
scolastico. Novità a Como dove arriva il preside del prestigioso
liceo classico Beccaria di Milano, Roberto
Proietto, che avrà la responsabilità anche sulle politiche per gli
studenti e sugli ordinamenti dell’Usr. Restano
4 ambiti territoriali da assegnare in reggenza ma i nomi più papabili sono
l’ispettrice Francesca Bianchessi per Cremona, il coordinatore degli ispettori
Mario Maviglia per Brescia, ClaudioMerletti per Monza Brianza e Patrizia
Graziani per Mantova. di Luca Salvi
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