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Il Duomo a pagamento: una vergogna per l'umanità
Le chiese a pagamento sono una assurdità e una CONTRADDIZIONE IN TERMINI.
Le chiese a pagamento sono una assurdità e una CONTRADDIZIONE IN TERMINI.
E' vero che questo malcostume si verifica anche in altre città d'Italia, ma si sperava che questa oscenità non arrivasse a Milano.
Il pagamento di un pedaggio per entrare in una chiesa cozza contro la natura stessa di questi luoghi.
Le chiese sono state infatti create per essere di libero accesso. Questa è la loro più intima essenza. Questa la loro vera natura. Farle diventare a pagamento è una contraddizione in termini. Significa distruggere la loro natura. E' paradossale che qualcuno accampi la scusa che i pedaggi servono per “salvare” la chiesa. In in realtà i pedaggi fanno proprio il contrario: la distruggono.
Bisogna mettersi in testa che le chiese della Chiesa Cattolica non sono in primo luogo monumenti. Sono in primo luogo la rappresentazione della salvezza portata da Cristo sulla terra ( e contengono anche il SS Sacramento) . Una salvezza che è per sua natura gratuita. E quindi per definizione non si paga, non si può e non si deve pagare.
Per dirla in altri termini, la monumentalità e le opere d’arte sono qualcosa di accessorio e non di essenziale alle chiese. L’ essenziale è che questi luoghi rappresentano la salvezza di Cristo. Che ci siano opere d’arte o altre ricchezze è un accidente insignificante, che non può e non deve condizionare la natura del luogo. Quando questo succede e’ l’ inizio della fine.
Meglio lasciare che le opere d’ arte vadano in rovina, ma lasciarle di libero accesso, piuttosto che il contrario.
Ci dicono che i soldi sono necessari per manutenere le chiese. Questo è ovvio, ma l’accesso alle chiese è sempre stato gratuito, da 2000 anni a questa parte. Anche quando di risorse sulla terra ce ne erano molte meno, e la gente faceva la fame le chiese erano tutte aperte a tutti. Mai nessuno si è sognato di farle pagare.
Si mantenevano con le donazioni, le offerte, i lasciti di nobili (o di poveri diavoli). Come è successo anche per il Duomo di Milano. TUTTO FACEVANO, dai principi ai poveri cristi, PUR DI MANTENERE APERTA LA BASILICA A TUTTI.
Oggi qualcuno vorrebbe invece "CONFISCARE" questo patrimonio e usarlo in modo indebito per imporre dei pagamenti? E' una vergogna. E soprattutto è un colossale insulto a tutti quelli che nel corso della storia hanno versato lacrime e sangue per costruire il Duomo.
Qualcuno ha detto che le chiese sono un dono all’umanità. Ma i doni non si pagano. Non si sono mai pagati, E nemmeno dobbiamo derogare adesso. Tanto meno per via dell idolo “Expo”.
Se poi passiamo agli aspetti pratici, la cosa più ridicola che si poteva immaginare è l’escamotage di far pagare ai “turisti” e non ai “preganti”, e quello di suddividere l’accesso alla Basilica in due tronconi separati per i due tipi di “utenza : i preganti a sinistra; i turisti a destra. E’ la cosa più ridicola ed ipocrita che si poteva immaginare.
Innanzitutto, con che diritto qualcuno pretende di fare la suddivisione fra “turista” e “pregante”? I turisti possono essere anche preganti e viceversa.
E se anche uno fosse solo turista, che vuol, dire? Se uno vuole immortalare con delle foto le bellezze delle vetrate, che male c’ è? Il Duomo lo hanno fatto proprio per questo! Le guardie che controllano gli accessi non hanno alcun diritto e competenza per distinguere fra le due utenze (fedeli e turisti). Chiunque deve essere laciato entrare senza pagare. E lo dice qualcuno che pur si incavola di brutto appena sente qualcun altro bisbigliare in una chiesa.
Infine vi è la trovata di chiudere i battenti ai preganti alle 19 e ai turisti alle 20:30.
Perché ci deve essere questa ora e mezza confiscata ai fedeli e data in pasto solo ai “turisti”?
Che questo sistema perverso stia in vigore “solo” durante l’Expo non mi consola di certo. Anche se lo avessero inventato per un solo giorno sarebbe sbagliato. Figurarsi per 6 mesi. E poi per cosa? per l’Expo? Ma chi è questo Expo? L’Expo doveva essere l’occasione per allargare al massimo l’accesso, e non per imporre pedaggi e restrizioni!!!
Una dimostrazione in più che questo mostro sacro (l’Expo) a cui stiamo sacrificando anche le cosa più preziose che abbiamo, è appunto un grande mostro. Un cavallo di troia utilizzato per spacciare ideologie e indottrinamenti. E pure un pretesto per fare aberranti come il Duomo di Milano messo a pedaggio !!!!
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