PRO LOCO RIONERO: FINO AL 30/9 CONCORSO SU BRIGANTAGGIO


Ultima settimana per inviare le proprie tesi di laurea per partecipare al Concorso Nazionale
intitolato: “Studi e ricerche sul Brigantaggio postunitario in Basilicata” indetto dalla Pro Loco di Rionero e il Comune di Rionero in Vulture in collaborazione con Gal Vulture Alto Bradano, Regione Basilicata, Provincia di Potenza e APT Basilicata. Al bando di gara potranno partecipare tutti gli studenti italiani e stranieri che hanno discusso una tesi di laurea (triennale o specialistica) negli a.a. dal 2010 al 2015. Gli elaborati dovranno pervenire alla sede Pro Loco di Rionero entro il 30 settembre 2015 (farà fede il timbro postale) e, requisito indispensabile, non dovranno essere state già oggetto di pubblicazione. Il vincitore riceverà un premio in denaro di 1000 (mille) euro. 


Tutte le tesi presentate, anche se non vincitrici del concorso, confluiranno nella sezione Studi e ricerche sul Brigantaggio postunitario in Basilicata del Museo del Brigantaggio di Rionero in Vulture. Il Concorso è inserito all’interno della manifestazione “Briganti o Emigranti” che si terrà nella città fortunatiana i prossimi 3 e 4 Ottobre. L’iniziativa riscoprirà in due giornate il periodo del Brigantaggio attraverso la visita ai "sentieri del Vulture" che fecero da roccaforte per i briganti, escursioni sul monte Vulture e rievocazioni storiche nei luoghi teatro del movimento brigantesco. Convegni e tavole rotonde con storici ed esperti del brigantaggio post unitario arricchiranno e completeranno l’interessante manifestazione. 

Per tutte le altre informazioni vi rimandiamo al bando allegato contenente il regolamento e la domanda di partecipazione consultabile anche sui siti istituzionali : www.prolocorionero.org e www.comune.rioneroinvulture.pz.it 
FONTE AGR

Commenti

Post popolari in questo blog

“Frena il Bullo”, convegno su bullismo e cyberbullismo a Milano il 25 ottobre

Settimana corta, qual è l’iter corretto per l’adozione? Quale ruolo al sondaggio delle famiglie?

A scuola in Europa: l’abbandono scolastico