Associazioni Milano, mascherine a lutto per sanità lombarda
Va commissariata', sabato flash mob con nastri neri e cartelli
Fiocchi o segni neri per
manifestare il lutto per la sanità in Lombardia, da indossare al braccio, al
petto, al polso o da disegnare sulla mascherina. E' la mobilitazione lanciata
da Sentinelli, Arci Milano, Milano 2030, Medicina Democratica, Casa Comune che
hanno organizzato anche per sabato prossimo dalle 15 un flash mob per
protestare contro la gestione dell'emergenza Covid-19 in Lombardia.
"Riempiamo la Lombardia di nastri per dire che noi non dimentichiamo" e "che qui vogliamo il commissariamento della Sanità", si legge sulla pagina dell'evento degli organizzatori.
Oltre ai segni di lutto da indossare sempre, il flash mob di sabato sarà un'occasione, "in attesa di tornare a manifestare nelle piazze", in cui "realizzare una foto davanti al portone di casa con un cartello che, insieme al fiocchetto nero, riproducano il nostro pensiero sulla gestione dell'emergenza Covid-19 da parte di Attilio Fontana" e per "portare per le strade della Lombardia la nostra indignazione per le scellerate politiche sanitarie della Regione".
"Qualcosa - concludono gli organizzatori - che dia il segno tangibile che noi non faremo cadere nell'oblio l'infinita quantità di errori e omissioni della maggioranza che ci governa qui in Lombardia ma, anzi, continuiamo a chiedere il commissariamento della sanità della Regione nel più breve tempo possibile". (ANSA).
"Riempiamo la Lombardia di nastri per dire che noi non dimentichiamo" e "che qui vogliamo il commissariamento della Sanità", si legge sulla pagina dell'evento degli organizzatori.
Oltre ai segni di lutto da indossare sempre, il flash mob di sabato sarà un'occasione, "in attesa di tornare a manifestare nelle piazze", in cui "realizzare una foto davanti al portone di casa con un cartello che, insieme al fiocchetto nero, riproducano il nostro pensiero sulla gestione dell'emergenza Covid-19 da parte di Attilio Fontana" e per "portare per le strade della Lombardia la nostra indignazione per le scellerate politiche sanitarie della Regione".
"Qualcosa - concludono gli organizzatori - che dia il segno tangibile che noi non faremo cadere nell'oblio l'infinita quantità di errori e omissioni della maggioranza che ci governa qui in Lombardia ma, anzi, continuiamo a chiedere il commissariamento della sanità della Regione nel più breve tempo possibile". (ANSA).
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