COVID 19:CONSIDERAZIONI DI UN D.S.G.A.(DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVO-CONTABILE)

A distanza di due mesi dall’ emergenza sanitaria, mi sento in dovere di esprimere le mie considerazioni sull’ attuale situazione professionale che stiamo vivendo. Sono un D.S.G.A. e lavoro in una delle zone più colpite d’Italia da questo maledettissimo virus che ha causato migliaia di vittime ed ha portato via in un soffio persone care che direttamente o indirettamente tutti noi conoscevamo e con alcuni dei quali abbiamo condiviso momenti di spensieratezza e momenti di difficoltà. Ha portato via, come un fulmine a ciel sereno e senza preavvisi, ad alcuni studenti i propri cari, e a questi va tutta la mia vicinanza in questo periodo di tristezza e disorientamento. In questo momento di incertezza, dove ogni azione quotidiana è scandita da momenti di riflessione, mi sento in dovere di fare un plauso alla nostra comunità scolastica e con essa a tutto il personale della scuola, che in estrema emergenza sta dimostrando grande maturità e spirito di adattamento alla nuova situazione.

Penso al personale ATA, al personale Docente e non ultimo ai nostri cari Studenti. Dei i docenti apprezzo lo forzo profuso, fra mille difficoltà e senza preparazione pregressa nel continuare ad assicurare la didattica a distanza con un sistema nuovo del quale non si era preparati e che comporta mille difficoltà. Lo dico per esperienza diretta perché vedo lavorare incessantemente, dalla mattina alla sera, senza orari, tanti docenti a me vicini con uno spirito di abnegazione e assumendo il più delle volte, al di la della materia che insegnano, nei confronti degli studenti, la funzione di “psicologi” nel supportarli nel “disorientamento” degli avvenimenti e nel far loro capire che la modalità di insegnamento e apprendimento in questo periodo sono cambiati e che l’attività didattica deve continuare per assicurare loro un futuro.

Dei Collaboratori Scolastici apprezzo la disponibilità nel risolvere i problemi “ a tutte le ore “, esponendosi sempre in prima persona con quella umiltà che li contraddistingue e che li rende grandi e sempre indispensabili nell’ ambiente scolastico.

Degli Assistenti Amministrativi e degli Assistenti Tecnici, apprezzo, senza eufemismi, lo sforzo sovrumano, che stanno compiendo, anche loro con sistemi innovativi, per assicurare il regolare svolgimento delle attività scolastiche con spirito di abnegazione, senza nulla pretendere e mettendo a disposizione il più delle volte le proprie risorse.

Ho visto Assistenti Amministrativi e Assistenti Tecnici lavorare di gran lunga oltre l’orario di servizio e senza orari nel totale silenzio e senza accenno ad alcuna gratificazione se non per dovere innato con l’unica richiesta e speranza di un augurato rientro alla normalità. Ho visto persone ricoverate in ospedale e in quarantena, partecipare attivamente, da remoto, al lavoro di segreteria ed intervenire “ con forza” nelle attività quotidiane, mettendo da parte i propri problemi personali di salute, pur di non isolarsi dal contesto lavorativo e per non recidere il cordone che li lega con i colleghi e con l’ambiente scolastico nel quale si sentono sempre integrati come in una grande famiglia e questo gli fa un grande onore. Ho visto tantissime situazioni in questi mesi di sofferenza, ma posso confermare che nella stragrante maggioranza dei casi sono tutti esempi di rettitudine e correttezza che apprezzo e dei quali ne vado fiero.

Questo è il mio Personale, questa è la mia scuola, questa è la scuola italiana, questo è il popolo italiano dove ognuno nel suo piccolo è capace di grandi gesti.

Con la certezza che insieme ma distanti ce la faremo e nell’attesa di riprendere l’agognata normalità porgo un caloroso abbraccio a tutti ed esprimo un sentito Grazie N.C.