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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Il diritto pubblico e l'emergenza COVID-19

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Il COVID-19 è entrato prepotentemente nelle nostre vite, (s)travolgendo le nostre abitudini; le notizie, ma anche i provvedimenti si susseguono in queste ore in modo tumultuoso e la preoccupazione ed il senso di smarrimento sono grandi. La vicenda lascerà inevitabilmente degli strascichi e quando - speriamo il prima possibile - ne saremo usciti, sarà opportuno fare tesoro degli insegnamenti che avrà lasciato. Siamo, d ’ altra parte, al cospetto della  “ brutale” evidenza di quello che insegniamo quotidianamente ai nostri studenti nelle aule universitarie: i principi costituzionali stanno lassù in alto, ma pervadono tutto quanto c’è giù, in basso; non sono però “sospesi in aria”, piuttosto sono  “ nell ’ aria”; siamo abituati a darli per scontati, ma scontati non sono ... (segue) LEGGI TUTTO

Statuto dei Lavoratori compie 50 anni

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Difeso ad oltranza dalle forze politiche più di sinistra, emblema delle lotte dei lavoratori degli anni Settanta , accusato di aver ostacolato nel tempo l'accesso al mondo del lavoro per la sua eccessiva rigidità, stravolto dal Jobs Act del governo Renzi, poi smussato dall'esecutivo giallo-verde a inizio legislatura lo Statuto dei Lavoratori compie 50 anni. Mezzo secolo di storia del lavoro di questo paese tra indubbie conquiste e polemiche sull'adeguatezza o meno ai ritmi veloci del cambiamento. E' stato istituito quando il lavoro da tutelare era in fabbrica e non si poteva certo immaginare l'arrivo dei co.co.co, dei riders e dopo l'arrivo del Covid-19 dello smart working di massa.      Aspettative sindacali, divieto di riprese senza il consenso dei lavoratori e di accertamenti sanitari direttamente da parte aziendale, libertà di opinione, divieto di demansionamento e soprattutto diritto al reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento giudica

Newsletter del 20/5/2020 -Speciale Covid-19 -

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ULTIMI PROVVEDIMENTI E NOTIZIE IN EVIDENZA -  DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34  (Decreto Rilancio) - Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.   FAQ RELATIVE ALL'APPLICAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE -  "Fase 2”  - Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo - FAQ - COVID-19 e  protezione dei dati personal i - Garante per la protezione dei dati personali -  Faq sulla certificazione medica  e sulla tutela dell’INAIL ........ segue ALTRI PROVVEDIMENTI E NOTIZIE   -  Decreto Legge n. 33 del 16/5/2020  - Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. -  DPCM 17/5/2020  - Misure per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio. ( ALLEGATI AL DPCM 17/5/2020 ) - Direttiva n. 3 del 4/5/2020  del Ministro per la pubblica ammi

Il prof Zangrillo a TPI: “Il Cts sbaglia e i virologi non capiscono, per le riaperture serve buonsenso, così è assurdo

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Intervista al primario di Anestesia e Rianimazione al San Raffaele di Milano: "Non tollero il protagonismo mediatico degli esperti che in questa partita non sono scesi per un solo minuto in campo. Parlano per sentito dire. Il Coronavirus si sta indebolendo, è il momento del coraggio e del buonsenso: per la Fase 2 serve l'acronimo POST. Bisogna salvare il paese dalla morte sociale e civile" Partiamo da questo dato di fatto, semplice, chiaro, inoppugnabile? Noi da tre giorni, al San Raffaele, non vediamo più un malato grave di Covid. È importante, ma basta ad attenuare l’emergenza? La stessa evidenza la riferiscono anche i nostri colleghi di tutti gli altri ospedali lombardi, i più colpiti. Che conseguenza ne trae? Tutti coloro che hanno guardato questa malattia negli occhi, trovandosi faccia a faccia con lei, osservano “clinicamente” l’abbattimento della forza del virus. Quindi la Fase 2 può allentare la sua morsa? Io ne sono convinto. Altrimenti i pazienti sa

Associazioni Milano, mascherine a lutto per sanità lombarda

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Va commissariata', sabato flash mob con nastri neri e cartelli Fiocchi o segni neri per manifestare il lutto per la sanità in Lombardia, da indossare al braccio, al petto, al polso o da disegnare sulla mascherina. E' la mobilitazione lanciata da Sentinelli, Arci Milano, Milano 2030, Medicina Democratica, Casa Comune che hanno organizzato anche per sabato prossimo dalle 15 un flash mob per protestare contro la gestione dell'emergenza Covid-19 in Lombardia.     "Riempiamo la Lombardia di nastri per dire che noi non dimentichiamo" e "che qui vogliamo il commissariamento della Sanità", si legge sulla pagina dell'evento degli organizzatori.     Oltre ai segni di lutto da indossare sempre, il flash mob di sabato sarà un'occasione, "in attesa di tornare a manifestare nelle piazze", in cui "realizzare una foto davanti al portone di casa con un cartello che, insieme al fiocchetto nero, riproducano il nostro pensiero sulla gestione

CCNL-Nuovo contratto colf e badanti

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Perché il nuovo contratto colf e badanti è importante? Un’attenta lettura del nuovo contratto di seguito riportato porta alla considerazione che con esso si è fatto un notevole passo avanti rispetto al contratto da tempo sottoscritto dalle associazioni che si riconoscono in altre organizzazioni. Il precedente contratto aveva trascurato, rinviandolo, un dato fondamentale che è veramente qualificante e cioè l’attuazione nel settore dell’art. 38, co. 2, Cost. sulla compiuta tutela (comprensiva cioè del diritto alla salute) dei lavoratori. Gioverà al riguardo ricordare che l’art. 32 Cost. stabilisce che la salute è tutelata dallo Stato come diritto fondamentale del cittadino, ma anche come problema che interessa l’intera collettività nazionale. Strettamente collegati a tale principio sono l’art. 35 Cost. che affida allo Stato la tutela del lavoro “in tutte le sue forme ed applicazioni” e l’art., 38 citato che sancisce il diritto del lavoratore ad essere tutelato con mezzi adeguati in

Decreto riaperture c’è la bozza: le novità in arrivo dal 18 maggio

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Mentre è in corso il CdM tra Governo e Regioni spunta il testo della bozza del decreto: nuove aperture dal 18 maggio e dal 3 giugno spostamenti fuori regione. Ecco tutte le misure Si avvicina la  riapertura prevista per il 18 maggio : Governo e Regioni sono in Consiglio dei Ministri per mettere a punto il testo del prossimo decreto legge quadro e del relativo DPCM, la cui emanazione è prevista tra sabato e domenica. Si prevedono importanti novità. Queste le prime misure che emergono dalla  bozza del decreto : da lunedì  18 maggio  via libera agli  spostamenti all’interno della regione  senza limitazioni; fino al  2 giugno  sono vietati gli spostamenti fuori regione (se non per i motivi attualmente in vigore); dal  3 giugno  consentiti gli spostamenti  anche fuori regione , ad esclusione delle zone ad alto rischio epidemiologico. Di seguito il  testo in pdf della bozza del decreto : Bozza del decreto riaperture