ARAN: Aperta la stagione contrattuale per il pubblico impiego
IUniScuolaItalia, ecco il comunicato ARAN:
[Si è aperto in data 19 Aprile 20010 all’Aran il tavolo negoziale per l’accordo quadro che determina i comparti di contrattazione delle pubbliche amministrazioni e le autonome aree dirigenziali, secondo i criteri dettati dal decreto legislativo 150 del 2009, per il triennio 20010 – 2012. L’accordo quadro è il primo atto per la definizione dei comparti ed aree di contrattazione collettiva che saranno i protagonisti delle trattative per il rinnovo i contratti nazionali di lavoro dei pubblici dipendenti. Solo successivamente alla sua stipula, infatti, potrà essere avviata la nuova tornata contrattuale che, si ricorda, supera la ripartizione in quadrienni normativi e bienni economici unificando i contratti a scadenze triennali.
Il commissario Antonio Naddeo ha illustrato ai rappresentanti delle Confederazioni sindacali presenti le indicazioni contenute nell’atto d’indirizzo, che prevedono modifiche nell’identificazione dei comparti e delle aree dirigenziali che diventano rispettivamente quattro e quattro invece degli attuali undici e otto. In particolare il Commissario ha chiarito l’indicazione del Comitato di settore delle regioni le quali, per il settore non statale, chiedono un comparto e un area per i dipendenti di Regioni e Servizio sanitario nazionale ed uno per le restanti Autonomie locali. Per i comparti e le aree del settore statale il Commissario ha indicato in linea di massima l’orientamento del Governo per un comparto che ha come riferimento Ministeri, Agenzie fiscali e Enti pubblici non economici e un altro comparto per la Scuola. A questi due comparti si dovranno aggiungere Accademie e Conservatori, Università ed Enti di ricerca.
“L’avvio della trattativa sull’accordo quadro per la definizione dei comparti e delle Aree - ha dichiarato il commissario dell’ARAN, Antonio Naddeo – è il primo passo importante della riforma Brunetta in tema di contrattazione. Una volta definiti i comparti e le aree potrà avviarsi il tavolo per il rinnovo dei nuovi contratti del pubblico impiego. Spero che si possa risolvere il nodo dei comparti delle regioni ed autonomie locali, che rappresentano per ora il maggior ostacolo ad una chiusura rapida di questa trattativa.”]
[Si è aperto in data 19 Aprile 20010 all’Aran il tavolo negoziale per l’accordo quadro che determina i comparti di contrattazione delle pubbliche amministrazioni e le autonome aree dirigenziali, secondo i criteri dettati dal decreto legislativo 150 del 2009, per il triennio 20010 – 2012. L’accordo quadro è il primo atto per la definizione dei comparti ed aree di contrattazione collettiva che saranno i protagonisti delle trattative per il rinnovo i contratti nazionali di lavoro dei pubblici dipendenti. Solo successivamente alla sua stipula, infatti, potrà essere avviata la nuova tornata contrattuale che, si ricorda, supera la ripartizione in quadrienni normativi e bienni economici unificando i contratti a scadenze triennali.
Il commissario Antonio Naddeo ha illustrato ai rappresentanti delle Confederazioni sindacali presenti le indicazioni contenute nell’atto d’indirizzo, che prevedono modifiche nell’identificazione dei comparti e delle aree dirigenziali che diventano rispettivamente quattro e quattro invece degli attuali undici e otto. In particolare il Commissario ha chiarito l’indicazione del Comitato di settore delle regioni le quali, per il settore non statale, chiedono un comparto e un area per i dipendenti di Regioni e Servizio sanitario nazionale ed uno per le restanti Autonomie locali. Per i comparti e le aree del settore statale il Commissario ha indicato in linea di massima l’orientamento del Governo per un comparto che ha come riferimento Ministeri, Agenzie fiscali e Enti pubblici non economici e un altro comparto per la Scuola. A questi due comparti si dovranno aggiungere Accademie e Conservatori, Università ed Enti di ricerca.
“L’avvio della trattativa sull’accordo quadro per la definizione dei comparti e delle Aree - ha dichiarato il commissario dell’ARAN, Antonio Naddeo – è il primo passo importante della riforma Brunetta in tema di contrattazione. Una volta definiti i comparti e le aree potrà avviarsi il tavolo per il rinnovo dei nuovi contratti del pubblico impiego. Spero che si possa risolvere il nodo dei comparti delle regioni ed autonomie locali, che rappresentano per ora il maggior ostacolo ad una chiusura rapida di questa trattativa.”]
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