Accordo tra il Miur e la Confcommercio - Imprese per l'Italia per promuovere la cultura della legalità e il pluralismo economico nelle scuole
IUniScuoLa: ecco il PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA E CONFCOMMERCIO – IMPRESE PER L’ITALIA
VISTO l’art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59, che riconosce ad ogni scuola l’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione per permettere un più stretto collegamento con la realtà locale in cui è insediata ed una maggiore rapidità operativa;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne regolamenta gli spazi di espressione dell’Autonomia scolastica;
VISTI i documenti internazionali, le Raccomandazioni dell’UNESCO e le Direttive comunitarie, che costituiscono un quadro di riferimento generale entro cui collocare l’educazione alla cittadinanza, alla legalità, ai valori sedimentati nella storia dell’Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;
VISTI i principi dichiarati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;
VISTO il documento di indirizzo del MIUR per la sperimentazione dell’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”, prot. n. AOODGOS 2079 del 4 marzo 2009;
premesso che le parti
rilevano l'opportunità di creare un collegamento stabile tra la scuola e il mondo delle imprese;
convengono che la promozione della legalità debba essere innanzitutto un'attività non solo educativa, ma anche preventiva e indirizzata prioritariamente nei confronti dei giovani, cittadini lavoratori e imprenditori di domani;
riconoscono l’importanza che l'educazione alla legalità riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell'autonomia;
· valutano fondamentale che venga attivata fra le parti una forte interazione in cui si operi nella condivisa finalità di valorizzare il ruolo della scuola e della università nella preparazione - culturale e professionale - delle future generazioni secondo principi ispirati al merito, alla legalità, alla responsabilità e alla solidarietà sociale, alla democrazia economica, alla competitività rispettosa delle regole quali presupposti per contribuire alla crescita del Paese;
premesso che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
promuove la piena formazione dei giovani attraverso la realizzazione di specifiche attività di orientamento che si caratterizzano come attività istituzionali, e costituiscono parte integrante dei curricoli di studio e del processo educativo e formativo lungo tutto l'arco della vita;
svolge in modo sistematico e continuativo azioni tese alla formazione e all'informazione mirate a formare e potenziare le capacità dei giovani di conoscere l'ambiente in cui vivono, con particolare attenzione ai temi della legalità e della responsabilità;
è interessato a offrire agli studenti l'opportunità di migliorare la conoscenza dello scenario in cui operano le aziende, con lo scopo di aiutarli a maturare scelte consapevoli e di incoraggiarli anche a valutare nuovi percorsi formativi e professionali;
premesso che CONFCOMMERCIO – IMPRESE PER L’ITALIA
è un’ associazione libera, volontaria e senza fini di lucro, alla quale aderiscono oltre 770.000 imprese;
è il sistema di rappresentanza generale e unitario delle imprese, delle attività professionali e dei lavoratori autonomi che si riconoscono – in particolare nei settori della distribuzione commerciale, del turismo, dei servizi, dei trasporti e della logistica – nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività d’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori e agli utenti;
è associazione democratica, pluralista e libera da qualsivoglia condizionamento, legame o vincolo con partiti, associazioni e movimenti politici;
· ha fra gli scopi la promozione, d’intesa con istituzioni politiche, organizzazioni economiche, sociali e culturali, a livello nazionale, europeo ed internazionale, di forme di collaborazione volte a conseguire più articolate e vaste finalità di progresso e sviluppo dei soggetti rappresentati;
· si riconosce nei valori che caratterizzano la tradizione libera e democratica dell’associazionismo e in particolare:
§ la libertà associativa come aspetto della libertà politica ed economica della persona e dei gruppi sociali;
§ il pluralismo delle forme di impresa quale conseguenza della libertà politica ed economica, e fonte di sviluppo per le persone, per l'economia e per la società civile;
§ la responsabilità verso il sistema sociale ed economico ai fini del suo sviluppo equo, integrato e sostenibile;
§ l’impegno costante per la tutela della legalità e della sicurezza e per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di criminalità, organizzata e non;
§ il rispetto dei principi di trasparenza, integrità e partecipazione, quale riflesso della democrazia politica ed economica che “Confcommercio-Imprese per l’Italia” propugna nel Paese;
§ lo sviluppo sociale ed economico volto a contribuire al benessere di tutta la collettività attraverso un’economia aperta, competitiva e di mercato.
convengono quanto segue:
Art. 1
(Premesse)
Le Premesse formano parte integrale e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto)
Per il raggiungimento della promozione della cultura della legalità nelle scuole, intesa nelle sue diverse declinazioni, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Confcommercio Imprese per l’Italia decidono di avviare un programma di collaborazione organica e articolata attraverso il presente protocollo d'intesa.
Per la realizzazione del programma e di iniziative attuative per specifiche aree di intervento, anche a carattere sperimentale, le parti valuteranno concordemente l'opportunità di impostare rapporti e forme di collaborazione e sinergie con Istituzioni e Organismi, Associazioni e Fondazioni avuto riguardo alle diverse competenze e ruoli.
Art. 3
(Obblighi Confcommercio – Imprese per l’Italia)
Confcommercio – Imprese per l’Italia si impegna:
a) a promuovere insieme al Miur progetti volti a favorire l’educazione alla legalità ed al pluralismo economico, alla lotta alla criminalità, diffusa e organizzata, alla mafia, al racket, all’usura, alla contraffazione e alla corruzione, quali, ad esempio il Premio Libero Grassi, realizzato in collaborazione con Solidaria e rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado;
b) a partecipare a iniziative promosse o veicolate dal MIUR comunque inerenti alle materie oggetto di tale protocollo;
c) a favorire l’attivazione delle proprie componenti del sistema, territoriali o di categoria, per l’elaborazione e la promozione di progetti mirati, anche per specifiche aree geografiche o iniziative pilota;
d) a sensibilizzare i propri associati sui temi oggetto dell’accordo e diffondere presso aziende, strutture e organizzazioni aderenti le iniziative che saranno anche in seguito concordate con il MIUR.
Art. 4
(Obblighi del MIUR)
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si impegna a:
a) dare comunicazione dei contenuti del presente protocollo agli Uffici Scolastici Regionali, e per il loro tramite alle istituzioni scolastiche, alle Consulte Provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle Associazioni studentesche, al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola;
b) sostenere e diffondere le suddette attività nel prossimo triennio a partire dall’anno scolastico 2010/2011
Art. 5
(Obblighi Comuni)
Gli enti firmatari si impegnano a garantire la massima diffusione di questa intesa, dei suoi contenuti, delle iniziative conseguenti, anche affiancando i loro logotipi nei materiali promozionali, nelle presentazioni pubbliche, nelle presenze comuni sulla stampa e nei programmi radiotelevisivi.
Art. 6
(Comitato attuativo)
Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi in materia di educazione alla legalità, è costituito un Comitato attuativo paritetico composto da due rappresentanti per ciascun ente firmatario.
Per la trattazione dei vari argomenti all’ordine del giorno, potrebbero essere chiamati a partecipare alle riunioni del Comitato, di volta in volta, esperti anche esterni alle parti. Il Comitato approva, in relazione a specifiche tematiche, il piano annuale delle attività.
Art. 7
(Durata)
La presente intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione.
Roma, 19 maggio 2010
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Ministro Mariastella GELMINI
Confcommercio Imprese per l’Italia
Il Presidente Carlo SANGALLI
VISTO l’art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59, che riconosce ad ogni scuola l’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione per permettere un più stretto collegamento con la realtà locale in cui è insediata ed una maggiore rapidità operativa;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne regolamenta gli spazi di espressione dell’Autonomia scolastica;
VISTI i documenti internazionali, le Raccomandazioni dell’UNESCO e le Direttive comunitarie, che costituiscono un quadro di riferimento generale entro cui collocare l’educazione alla cittadinanza, alla legalità, ai valori sedimentati nella storia dell’Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;
VISTI i principi dichiarati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;
VISTO il documento di indirizzo del MIUR per la sperimentazione dell’insegnamento di
“Cittadinanza e Costituzione”, prot. n. AOODGOS 2079 del 4 marzo 2009;
premesso che le parti
rilevano l'opportunità di creare un collegamento stabile tra la scuola e il mondo delle imprese;
convengono che la promozione della legalità debba essere innanzitutto un'attività non solo educativa, ma anche preventiva e indirizzata prioritariamente nei confronti dei giovani, cittadini lavoratori e imprenditori di domani;
riconoscono l’importanza che l'educazione alla legalità riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell'autonomia;
· valutano fondamentale che venga attivata fra le parti una forte interazione in cui si operi nella condivisa finalità di valorizzare il ruolo della scuola e della università nella preparazione - culturale e professionale - delle future generazioni secondo principi ispirati al merito, alla legalità, alla responsabilità e alla solidarietà sociale, alla democrazia economica, alla competitività rispettosa delle regole quali presupposti per contribuire alla crescita del Paese;
premesso che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
promuove la piena formazione dei giovani attraverso la realizzazione di specifiche attività di orientamento che si caratterizzano come attività istituzionali, e costituiscono parte integrante dei curricoli di studio e del processo educativo e formativo lungo tutto l'arco della vita;
svolge in modo sistematico e continuativo azioni tese alla formazione e all'informazione mirate a formare e potenziare le capacità dei giovani di conoscere l'ambiente in cui vivono, con particolare attenzione ai temi della legalità e della responsabilità;
è interessato a offrire agli studenti l'opportunità di migliorare la conoscenza dello scenario in cui operano le aziende, con lo scopo di aiutarli a maturare scelte consapevoli e di incoraggiarli anche a valutare nuovi percorsi formativi e professionali;
premesso che CONFCOMMERCIO – IMPRESE PER L’ITALIA
è un’ associazione libera, volontaria e senza fini di lucro, alla quale aderiscono oltre 770.000 imprese;
è il sistema di rappresentanza generale e unitario delle imprese, delle attività professionali e dei lavoratori autonomi che si riconoscono – in particolare nei settori della distribuzione commerciale, del turismo, dei servizi, dei trasporti e della logistica – nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività d’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori e agli utenti;
è associazione democratica, pluralista e libera da qualsivoglia condizionamento, legame o vincolo con partiti, associazioni e movimenti politici;
· ha fra gli scopi la promozione, d’intesa con istituzioni politiche, organizzazioni economiche, sociali e culturali, a livello nazionale, europeo ed internazionale, di forme di collaborazione volte a conseguire più articolate e vaste finalità di progresso e sviluppo dei soggetti rappresentati;
· si riconosce nei valori che caratterizzano la tradizione libera e democratica dell’associazionismo e in particolare:
§ la libertà associativa come aspetto della libertà politica ed economica della persona e dei gruppi sociali;
§ il pluralismo delle forme di impresa quale conseguenza della libertà politica ed economica, e fonte di sviluppo per le persone, per l'economia e per la società civile;
§ la responsabilità verso il sistema sociale ed economico ai fini del suo sviluppo equo, integrato e sostenibile;
§ l’impegno costante per la tutela della legalità e della sicurezza e per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di criminalità, organizzata e non;
§ il rispetto dei principi di trasparenza, integrità e partecipazione, quale riflesso della democrazia politica ed economica che “Confcommercio-Imprese per l’Italia” propugna nel Paese;
§ lo sviluppo sociale ed economico volto a contribuire al benessere di tutta la collettività attraverso un’economia aperta, competitiva e di mercato.
convengono quanto segue:
Art. 1
(Premesse)
Le Premesse formano parte integrale e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto)
Per il raggiungimento della promozione della cultura della legalità nelle scuole, intesa nelle sue diverse declinazioni, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Confcommercio Imprese per l’Italia decidono di avviare un programma di collaborazione organica e articolata attraverso il presente protocollo d'intesa.
Per la realizzazione del programma e di iniziative attuative per specifiche aree di intervento, anche a carattere sperimentale, le parti valuteranno concordemente l'opportunità di impostare rapporti e forme di collaborazione e sinergie con Istituzioni e Organismi, Associazioni e Fondazioni avuto riguardo alle diverse competenze e ruoli.
Art. 3
(Obblighi Confcommercio – Imprese per l’Italia)
Confcommercio – Imprese per l’Italia si impegna:
a) a promuovere insieme al Miur progetti volti a favorire l’educazione alla legalità ed al pluralismo economico, alla lotta alla criminalità, diffusa e organizzata, alla mafia, al racket, all’usura, alla contraffazione e alla corruzione, quali, ad esempio il Premio Libero Grassi, realizzato in collaborazione con Solidaria e rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado;
b) a partecipare a iniziative promosse o veicolate dal MIUR comunque inerenti alle materie oggetto di tale protocollo;
c) a favorire l’attivazione delle proprie componenti del sistema, territoriali o di categoria, per l’elaborazione e la promozione di progetti mirati, anche per specifiche aree geografiche o iniziative pilota;
d) a sensibilizzare i propri associati sui temi oggetto dell’accordo e diffondere presso aziende, strutture e organizzazioni aderenti le iniziative che saranno anche in seguito concordate con il MIUR.
Art. 4
(Obblighi del MIUR)
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si impegna a:
a) dare comunicazione dei contenuti del presente protocollo agli Uffici Scolastici Regionali, e per il loro tramite alle istituzioni scolastiche, alle Consulte Provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle Associazioni studentesche, al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola;
b) sostenere e diffondere le suddette attività nel prossimo triennio a partire dall’anno scolastico 2010/2011
Art. 5
(Obblighi Comuni)
Gli enti firmatari si impegnano a garantire la massima diffusione di questa intesa, dei suoi contenuti, delle iniziative conseguenti, anche affiancando i loro logotipi nei materiali promozionali, nelle presentazioni pubbliche, nelle presenze comuni sulla stampa e nei programmi radiotelevisivi.
Art. 6
(Comitato attuativo)
Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi in materia di educazione alla legalità, è costituito un Comitato attuativo paritetico composto da due rappresentanti per ciascun ente firmatario.
Per la trattazione dei vari argomenti all’ordine del giorno, potrebbero essere chiamati a partecipare alle riunioni del Comitato, di volta in volta, esperti anche esterni alle parti. Il Comitato approva, in relazione a specifiche tematiche, il piano annuale delle attività.
Art. 7
(Durata)
La presente intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione.
Roma, 19 maggio 2010
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Ministro Mariastella GELMINI
Confcommercio Imprese per l’Italia
Il Presidente Carlo SANGALLI
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