Tour virtuale Nafplio: le spiagge, la fortezza e i monumenti
Nafplio
(che poi però si pronuncia Nauplia) è vivace e vibrante,
pittoresca e scenografica. Insomma è affascinante e per molti è una delle più
belle e maliarde città della Grecia. I motivi? Molti. Cosi come lungo è
l’elenco di cosa vedere a Nafplio che è stata la prima capitale dello
stato greco nel 1829, la città in cui è stata costruita la prima piazza
della Costituzione, quella dove nel 1831 ha visto l’omicidio del
primo presidente greco ma anche è stato costruito il primo Parlamento
greco dopo secoli di occupazione. Insomma, l’ieri è molto presente ma
non pensate ad una città spenta e rassegnata, occupata solo a guardarsi
indietro. Anzi, Nafplio, che si trova nel Peloponneso,
è vivace e allegra e si pavoneggia della sua antica roccia e delle case
coi tetti di tegole rosse, della infilata di balconi neoclassici e
dei maestosi edifici in stile veneziano incorniciati dagli
archi delle bougainville ed è una perfetta gita da Atene che
dista 135 chilometri. Così, quando si dice cosa vedere a Nafplio, il pensiero
corre subito alle strade acciottolate dei vicoli di Psaromahalas,
il quartiere più antico, abitato da pescatori già in epoca bizantina, da dove
poi spostarsi verso piazza Syntagma che un po’ ricorda una
piazza italiana con i suoi edifici in stile veneziano. Poi non si potrà evitare
la fatica di salire al castello di Palamidi, eretto alla fine del
1600, e che si innalza a oltre 200 metri sul mare. Si può raggiungere a piedi:
ma sappiate che dovrete sorbirvi 999 gradini
Nafplio: il cuore della nuova Grecia
Il nostro itinerario per scoprire cosa vedere a Nafplio parte per forza da piazza Sintagma, quella che è oggi, ed era un tempo, il centro pieno di vita della città. E circondata da bar e luoghi ricchi di storia come, primo tra gli altri, il Vouleftiko, ovvero il palazzo che nel 1825 ha ospitato il primo parlamento ellenico. Il palazzo, col tempo e il ritorno di Atene, ovviamente, ha perso la sua funzione ma è diventato molte altre cose tra cui un tribunale mentre oggi accoglie mostre ed eventi culturali. Poco lontano, a raccontare una storia di contaminazioni e mescolanze (subite) si trova una madrasa turca e quello che ora viene chiamato Trianon. E’ stato, nel tempo, una moschea e una chiesa, una scuola e un teatro. Molte cose insieme sotto il cielo di Grecia. Questa piazza è importante anche perché secondo il racconto i capi della rivoluzione qui si davano appuntamento per preparare la rivolta seduti sotto l’ombra di un vecchio platano.
La nostra lista di cosa vedere a Nafplio, e di conseguenza nei dintorni di Atene, prosegue con la chiesa di Agios Spyridonas, in pieno centro, e la più importante della città. La chiesa risale al 1702 e fu costruita con un finanziamento della fratellanza ortodossa. L’ interno è decorato con belle icone e dipinti tradizionali ma la più curiosa tra le immagini ha un soggetto particolare: il concilio di Nicea il primo ecumenico, ovvero a cui presero parte le diverse anime del Cristianesimo. Sembra un simbolo positivo ma stride con quanto avvenne qui: all’alba del 27 settembre 1831 Ioannis Kapodistrias, il primo presidente greco, fu ucciso da due sicari e gli organi della vittima vennero sepolti sotto l’altare di Aghios Spyridonas.
il castello di Bourtzi
Il castello di Bourtzi è il punto di
riferimento di Nafplio visto si vede praticamente da ogni punto. È un’isola
fortificata situata all’entrata della baia ed è sempre stata parte
integrante della fortificazione della città. Bourtzi che, in
turco, significa torre fu costruito dall’architetto italiano Antonio
Gambello nel 1471 quando la città fu interamente fortificata dai veneziani per
proteggerla dalle invasioni dei pirata. Il castello di Bourtzi si compone di
tre livelli collegati da scale e dopo la liberazione di Nafplio nel
1821, il castello è stato trasformato in una prigione e una caserma ma
curiosamente, anche in albergo, con il progetto di un architetto tedesco. Oggi
ospita il Nafplio Festival ed è accessibile con un servizio di
barche dal porto
La abbiamo già citata ma per la sua importanza merita più di un riferimento: è la fortezza di Palamidi, forse al primo posto nella guida che racconta cosa vedere a Nafplio visto che si tratta di uno dei castelli più suggestivi della Grecia. Si trova a 216 metri sul mare ed è stata costruita dai veneziani tra il 1686 e il 1715 con uno stile imponente e la bellezza di otto bastioni battezzati con nomi della tradizione: Leonida, Achille, Temistocle, Epaminonda e altri eroi del mito quasi fossero i protettori del castello. Il castello fu catturato dagli ottomani e rimase in loro potere fino al 1822 quando fu preso dai patrioti greci guidati da Staikos Staikopoulos. Per arrivare a visitarlo oltre la lunga scalinata c’è una scala servita anche dai bus e d’estate all’interno si svolgono anche concerti.
Nella lista di cosa vedere a Nafplia si trova la moschea che ora viene chiamata Trianon dal nome del cinema che è stato ospitato dopo la rivoluzione. La moschea risale al periodo della prima occupazione degli ottomani nella seconda metà del XVI secolo ma è stata utilizzata per il culto cattolico durante la seconda occupazione dei Veneziani ma è servita anche come scuola. Nella stessa piazza si trova anche il Museo archeologico di Nafplio che ospita i reperti ritrovati durante gli scavi archeologici nell’area che comprende Epidauro e Tirinto. Il museo si sviluppa su due piani diversificando gli spazi in base alle epoche che vanno dalla preistoria all’epoca classica con una ricca collezione di strumenti bellici ma anche gioielli e statue.
Una sosta a Nafplia non può trascurare il relax sul mare: la spiaggia più vicina alla città è Arvanitia, una spiaggia con ciottoli e rocce nella parte sud della città. La spiaggia è attrezzata di ogni servizio ed è anche molto apprezzata per la vita serale. Karathona è invece una lunga spiaggia sabbiosa a circa 3 km da Nafplio. Per raggiungerla si può camminare lungo un piacevole sentiero che parte da Arvanitia e si arriva in circa 45 minuti. La spiaggia è attrezzata e ci sono caffè e taverne, sdraio e ombrelloni e in estate anche un servizio di bus che la collega al centro. Infine Tolo, nota anche come Psili Ammmos, si trova a 9 km da Nafplio ed è una lunghissima spiaggia di sabbia con ombrelloni, taverne e caffè. Si arriva qui semplicemente prendendo l’autobus da Nafplio e anche per questo è spesso molto affollata. In più qui vicino si trovano molti alberghi e campegg
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